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Vesuvio, il piano (flop) di evacuazione.Ecco i morti stimati nell?apocalisse

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    #1

    Vesuvio, il piano (flop) di evacuazione.Ecco i morti stimati nell?apocalisse

    Zero prevenzione, costruzioni nella zona rossa. Dal vulcano ai Campi Flegrei alcuni studi prevedono milioni di vittime

    Potrebbe essere l?apocalisse. Uno scenario capace di far impallidire le pur drammatiche immagini delle alluvioni di Genova e tutte quelle che, ogni anno, si materializzano puntualmente in un Paese dove la prevenzione non esiste.

    Una catastrofe inimmaginabile ma possibile. Un cataclisma capace di provocare la morte di 3 milioni di persone in 24 ore. E ad "assassinarle" sarebbero il "vulcano killer", cio? il Vesuvio, e quello meno famigerato ma pi? pericoloso, il cosiddetto "super-vulcano" dei Campi Flegrei. Due incubi per Napoli e la sua provincia, i paesi vesuviani e flegrei, e molte zone di Caserta, Salerno e Avellino. Partendo dai dati scientifici elaborati in anni di studio da molti esperti, fra cui il professore Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo dell?Osservatorio vesuviano, ? purtroppo immaginabile che quei due "mostri in sonno" potrebbero uccidere all?istante 3 milioni di uomini, donne, vecchi e bambini, proprio come accaduto a Pompei nel 79 d.c.

    Partiamo da un dato. Poche settimane fa ? stato annunciato l?aggiornamento della cosiddetta "zona rossa", che delimita i comuni a rischio nel caso di eruzione del Vesuvio: non pi? 18 territori ma 25, comprensivi anche di tre quartieri di Napoli est. Contemporaneamente la Protezione civile ha avvertito che sui Campi Flegrei c?? una ?costante attenzione? e un ?aumento dei livelli di monitoraggio?. Precauzioni che, secondo l?esperto, non diminuiscono nemmeno di un punto percentuale la possibilit? di una devastazione totale. Il perch? ? semplice. La Protezione civile considera ?a rischio?, in caso di eruzione del Vesuvio, 25 comuni (800mila persone) per i quali ha elaborato un Piano di emergenza nazionale; in caso di "esplosione" dei Campi Flegrei, invece, sarebbe in pericolo, sempre secondo la Protezione civile, la zona di Napoli ovest: Bagnoli, Fuorigrotta, Posillipo, Agnano. Per questi territori, al contrario che per i primi, il piano di emergenza non c?? (forse ci sar? a breve). Ma quello che pi? conta, spiega il professor Mastrolorenzo, ? che un ?piano di emergenza nazionale? non ? altro che uno ?scenario di riferimento? che in assenza dei "piani di evacuazione" dei comuni, quelli che prevedono di informare la gente, approntare le esercitazioni e prevedere di dover portare via tutti in poco tempo, serve a ben poco. E i "piani comunali", ad oggi, non esistono. Tra l?altro lo scenario su cui si basa il Piano nazionale, non ? quello di un?eruzione di tipo "pliniano", come quella che ha devastato Pompei, ma "sub-pliniano", cio? pi? moderato. E in ogni caso, secondo quanto pubblicato da Mastrolorenzo sulle pi? prestigiose riviste internazionali, come Nature, il Piano dovrebbe prevedere l?evacuazione non di 800mila persone, ma di 3 milioni, cio? anche di tutta Napoli e provincia. Ma perch?? ? stato accertato che nel substrato della citt? ci sono ?depositi vulcanici? provocati dalle eruzioni passate del Vesuvio e Campi Flegrei. Ci? significa che i ?materiali piroclastici? del vulcano, e cio? nubi e gas che viaggiano a centinaia di chilometri di velocit? ad una temperatura di 400 o 500 gradi centigradi, sono gi? arrivati sul territorio oggi occupato dalla citt? di Napoli. Dunque potrebbe riaccadere. Secondo l?esperto dell?Osservatorio vesuviano, le "nubi ardenti", che uccidono all?istante, come accaduto a Pompei, possono arrivare, infatti, fino a 25 chilometri di distanza. Che esploda il "vulcano-killer" o il "super-vulcano", dunque, il destino di 3 milioni di persone sarebbe segnato. Napoli si trova in mezzo a due fuochi. Anzi, sorge in parte all?interno dei Campi Flegrei. Prendere in considerazione l?ipotesi peggiore non ? allarmismo, anche se molti scienziati non la pensano affatto come Mastrolorenzo e ritengono sia corretto basarsi su ipotesi pi? probabili e meno catastrofiche. Il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha infatti spiegato che la loro azione ha preso in considerazione uno scenario che ha il 98 per cento di probabilit? di verificarsi. Nonostante ci?, Mastrolorenzo rimane ancorato alle sue "certezze scientifiche".

    Anche perch?, lo ha scoperto pochi anni fa, fra i due vulcani esiste un?unica camera magmatica, circostanza che fa temere, in caso di nuova eruzione, una potenza esplosiva maggiore e pi? rapida. Non solo. Lo studio dei venti dimostra che in passato le ceneri vulcaniche sono state spinte verso Napoli nel 95 per cento dei casi. Va anche detto che gli avvertimenti naturali che si verificano prima delle eruzioni, e cio? terremoti o rigonfiamenti del suolo, potrebbero presentarsi mesi ma anche ore prima. L?urbanista Aldo Loris Rossi sostiene, inoltre, che in caso di eruzione, far defluire milioni di persone, come nell?ipotesi "peggiore", o anche solo centinaia di migliaia, attraverso territori ad altissima densit? abitativa, con strade strette che si rivelerebbero "prigioni", e senza un piano di evacuazione e di informazione, significherebbe il panico e quindi la morte certa in una citt? rasa al suolo.


    Fonte iltempo.it


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    #2
    voglio dire... e' giusto "qualche" secolo che si sa che il vesuvio e' un vulcano... hanno continuato a costruire, invece di spostare la citta', il problema non e' "se", ma "quando"...

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      #3
      il fenomeno dei campi flegrei ? qualcosa che m'inquieta anche a me che sto a 400 km da napoli...il supervu?cano se scoppia ? un problema mondiale.

      Cmq io ai piedi del vesuvio non avrei costriuito manco se me la regalavano la casa. Detto questo che non ci sia un piano generale di evacuazione fa capire quanta attenzione diamo alla sicurezza.

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        #4
        Vedo...vedo nel futuro immediato: ora arriveranno quelli che diranno "speriamo,il prima possibile..." e i napoletani a rispondere "siete razzisti,ecc.ecc."...tanto i nomi sono i soliti!
        Tornando seri non mi sembra che un vulcano erutti da un momento all'altro senza preavviso,quindi tempo per un'eventuale evacuazione c'?!
        Semmai bisogna vedere in quanti ascolteranno gli avvisi di allerta e si allontaneranno dalle proprie case...

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          #5
          Originally posted by TommySan View Post
          il fenomeno dei campi flegrei ? qualcosa che m'inquieta anche a me che sto a 400 km da napoli...il supervu?cano se scoppia ? un problema mondiale.

          Cmq io ai piedi del vesuvio non avrei costriuito manco se me la regalavano la casa. Detto questo che non ci sia un piano generale di evacuazione fa capire quanta attenzione diamo alla sicurezza.
          E' abbastanza lampante che in itaglia i problemi vengono affrontati dopo che sono successi con pezze e toppe

          Terremoti alluvioni esondazioni dire che negli ultimi anni abbiamo avuto la prova lampante che a chi sta lass? se crepano dei poveracci gli frega meno di una zanzara schiacciata... eppure prendono ancora milioni di voti ? davvero incredibbbbile
          Se succedesse davvero scaricherebbero il barile sulla bastarda farfalla che battendo le ali a singapore ha fatto esplodere il vesuvio ......

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            #6
            Originally posted by nitronori1 View Post
            Vedo...vedo nel futuro immediato: ora arriveranno quelli che diranno "speriamo,il prima possibile..." e i napoletani a rispondere "siete razzisti,ecc.ecc."...tanto i nomi sono i soliti!
            Tornando seri non mi sembra che un vulcano erutti da un momento all'altro senza preavviso,quindi tempo per un'eventuale evacuazione c'?!
            Semmai bisogna vedere in quanti ascolteranno gli avvisi di allerta e si allontaneranno dalle proprie case...
            Dipende .. pu? eruttare anche nel giro di un ora , soprattutto nel caso dei supervulcani

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              #7
              Originally posted by nitronori1 View Post
              Tornando seri non mi sembra che un vulcano erutti da un momento all'altro senza preavviso,quindi tempo per un'eventuale evacuazione c'?!
              Semmai bisogna vedere in quanti ascolteranno gli avvisi di allerta e si allontaneranno dalle proprie case...

              No,ti sbagli alla grande.
              Spesso e volentieri,in molte eruzioni,per la gente c'? stato solo il tempo di capire che stava per morire.

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                #8
                Originally posted by nitronori1 View Post
                Vedo...vedo nel futuro immediato: ora arriveranno quelli che diranno "speriamo,il prima possibile..." e i napoletani a rispondere "siete razzisti,ecc.ecc."...tanto i nomi sono i soliti!
                Tornando seri non mi sembra che un vulcano erutti da un momento all'altro senza preavviso,quindi tempo per un'eventuale evacuazione c'?!
                Semmai bisogna vedere in quanti ascolteranno gli avvisi di allerta e si allontaneranno dalle proprie case...
                Non erutta da un momento all'altro ma non ti da neanche il preavviso di una settimana, a volte sono ore altre sono giorni. in ogni caso mi sembra che senza un piano di evacuazione generale per spostare 3 milioni di persone in sicurezza non possono bastare 24-36 ore

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                  #9
                  Originally posted by schwarz View Post
                  Dipende .. pu? eruttare anche nel giro di un ora , soprattutto nel caso dei supervulcani
                  Si,ma son sempre vulcani pi? che attivi,tipo l'Etna che erutta in continuazione...

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                    #10
                    Originally posted by TommySan View Post
                    Non erutta da un momento all'altro ma non ti da neanche il preavviso di una settimana, a volte sono ore altre sono giorni. in ogni caso mi sembra che senza un piano di evacuazione generale per spostare 3 milioni di persone in sicurezza non possono bastare 24-36 ore
                    Sicuramente un piano di evacuazione ci vuole!

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                      #11
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                      Guardate Genova.

                      Se scoppia il Vesuvio...come sempre...ci ritroveremo tutti a spalare lava e pezzi di ciccia cotti.

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                        #12
                        Originally posted by nitronori1 View Post
                        Si,ma son sempre vulcani pi? che attivi,tipo l'Etna che erutta in continuazione...
                        Non proprio , quello che fa appunto molta pi? paura del vesuvio stesso ? proprio che non dicono niente finch? non ti hanno incenerito

                        Attenti ai supervulcani. Possono esplodere senza preavviso - Focus.it

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                          #13
                          Originally posted by schwarz View Post
                          Non proprio , quello che fa appunto molta pi? paura del vesuvio stesso ? proprio che non dicono niente finch? non ti hanno incenerito

                          Attenti ai supervulcani. Possono esplodere senza preavviso - Focus.it
                          Beh ma allora anche un piano di evacuazione servirebbe a poco...

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                            #14
                            ragazzi ma secondo me se erutta si salveranno in pochi ... due/tre anni f? se ne parlava di un piano di evacuazione sono state fatte anche delle prove (ho amici che abitano da quelle parti) poi non si e saputo pi? niente

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                              #15
                              ma infatti un vulcano sempre attivo, che sfoga la pressione del magma buttandolo fuori come l'etna, e' molto meno pericoloso di un vulcano "apparentemente" tranquillo, che accumula una pressione enorme visto che non riesce a sfogarla poco alla volta, e quando esplode, letteralmente, son cazzi... vedi monte s.elen in america per dire: ha demolito l'intera montagna.

                              una granata, tolta la sicura, non ti avverte che sta per esplodere, un vulcano la sicura non ce l'ha... ormai son secoli che accumula pressione ed energia, l'unica cosa sensata sarebbe quella di abbandonare le pendici e l'area circostante, perche' tanto, piani o non piani, tecnologia o meno, tutta quell'area e' gia' condannata.

                              manca solo la data..

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